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Un’analisi indipendente del ruolo dei finanziamenti europei in Medio Oriente

Il Nuovo Rapporto 2004 Dell'eufunding Analizza Gli Aiuti Economici Europei Destinati Al Popolo Palestinese, Fornendo Le Prove Concrete Di Palesi Scorrettezze
 

COMUNICATO STAMPA

 DA: EU Funding.org

Un'analisi indipendente del ruolo dei finanziamenti europei in Medio Oriente

 CONTATTI IN ITALIA:
Carmine Monaco
Via Benedetto Cairoli, 29 - 80141 Napoli - Italy
E-mail: carmine.monaco@email.it
Phone: (+39) 081.29.16.90   Mob. (+39) 347.18.16.250
Fax: (+39) 081.29.16.90

http://www.eufunding.org/

 Giovedi 2 settembre 2004

 

 IL NUOVO RAPPORTO 2004 DELL'EUFUNDING ANALIZZA GLI AIUTI ECONOMICI EUROPEI DESTINATI AL POPOLO PALESTINESE, FORNENDO LE PROVE CONCRETE DI PALESI SCORRETTEZZE


L'organizzazione internazionale Funding for Peace Coalition (FPC) riporta dozzine di documenti di recente apertura, tra i quali molti di fonte araba, poco noti in Europa e in Occidente.


LONDON, UK - La Funding for Peace Coalition (FPC) ha pubblicato un nuovo Rapporto che illustra in dettaglio l'uso irregolare e il dirottamento, attraverso la corruzione e la violenza, di ingenti somme destinate all'aiuto economico della popolazione palestinese.

Il Rapporto 2004 della FPC è intitolato "Managing European Taxpayers' Money: Supporting The Palestinian Arabs - A Study In Transparency" (La gestione del denaro dei contribuenti europei: gli aiuti agli Arabi Palestinesi). Il Rapporto pubblica documenti che evidenziano la profonda connessione tra i finanziamenti europei e i problemi del terrorismo e della corruzione palestinesi. Il rapporto evidenzia anche l'assoluta incapacità delle organizzazioni europee di monitorare la destinazione reale di tali fondi. Emergono malversazioni, furti, nepotismi, appropriazioni indebite da parte dell'Autorità Palestinese, rese possibili anche dall'incompetenza e dall' apatia delle Agenzie europee.

Dal 1993, l'Unione Europea ha destinato oltre 2 miliardi di Euro direttamente e indirettamente all'Autorità Palestinese (AP). Gli Stati membri hanno donato nello stesso periodo ulteriori 2 miliardi di Euro.


Il lavoro della FPC solleva le seguenti principali questioni, ognuna delle quali riguarda direttamente lo spirito e la lettera della Costituzione dell' Unione Europea:

* Gli aiuti europei non hanno raggiunto il vero obiettivo, ovvero il popolo palestinese. Questi fondi hanno invece alimentato la corruzione, il terrorismo e l'incitamento all'odio. 

* A fronte delle ripetute smentite da parte di autorevoli esponenti politici europei, numerosi terroristi risultano invece presenti sul libro paga dell'Autorità Palestinese. Quest'ultimo include, in particolare, membri delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, i quali hanno pubblicamente rivendicato il loro ruolo diretto in numerose stragi e omicidi. I salari di questi assassini viene prelevato direttamente dai fondi forniti dal governo europeo, nonostante le Brigate Al-Aqsa siano state ufficialmente classificate tra le organizzazioni terroristiche anche dalla stessa Unione Europea.

* Il denaro dei contribuenti europei non è stato gestito in maniera trasparente in tutte le situazioni connesse agli aiuti economici destinati all'Autorità Palestinese e al popolo palestinese. I fatti sono stati spesso nascosti, e continuano ad essere nascosti, ai contribuenti europei.

* I metodi usati per finanziare l'Autorità Palestinese rasentano talvolta il riciclaggio di denaro.

Lo studio della FPC non entra nel merito della questione dell'opportunità di aiutare o meno i palestinesi, né tanto meno quale livello di aiuti sia appropriato. La FPC è convinta che aiutare i palestinesi sia importante e necessario per la causa della pace. Il Rapporto della FPC è finalizzato a scoprire se gli aiuti provenienti dalle casse europee stiano raggiungendo davvero gli obiettivi prefissati dai donatori e se vi sia una reale trasparenza nella gestione di tali aiuti.

Secondo il portavoce della FPC, David Winter, "Questo nuovo rapporto evidenzia una sconvolgente mancanza di controlli da parte delle autorità dell'Unione Europea. Le circostanze reali dei continui fallimenti dei massicci programmi di aiuti internazionali al popolo palestinese restano largamente ignorate. Il nostro Rapporto dimostra che ciò si deve al fatto che il guardiano dormiva mentre era al lavoro, e non alla mancanza di avvertimenti pubblici al riguardo."

Il Rapporto della FPC fornisce un sostegno concreto alle crescenti richieste palestinesi che invocano la fine di una leadership corrotta che dura da decenni. L'ex Ministro degli Interni dell'Autorità Palestinese Mohammed Dahlan, in un'intervista pubblicata da "The Guardian" lo scorso mese, ha dichiarato che tutti i fondi che i vari governi hanno donato all'AP, per un totale di 5 miliardi di dollari "sono andati giù nelle fogne e non si sa dove siano finiti".

Il portavoce Winter aggiunge: "Ogni singola informazione fornita nel nostro Rapporto è stata attentamente controllata. Un esteso corpo di note permette ai lettori di controllare e verificare ogni fatto presentato."

Perché questo Rapporto è necessario? Winter sostiene che: "Noi crediamo che, portando il problema al centro dell'attenzione, sarà creata una guida politica che assicurerà che gli Arabi palestinesi traggano un effettivo beneficio dai miliardi di dollari in aiuti ricevuti dalle loro Autorità e istituzioni. Con una gestione appropriata di tali fondi, crediamo che si possa incoraggiare la tolleranza reciproca e, infine, raggiungere la pace nella regione. A quel punto, quelle ingenti risorse economiche potranno essere destinate a risolvere altre e spesso più pressanti emergenze umanitarie, quali quella in Sudan e in altri paesi."

Alla domanda se la Commissione Europea abbia o meno fuorviato il Parlamento Europeo, Winter risponde: "Questo è un punto chiave della questione su cui il Rapporto della FPC fornisce varie risposte. Per esempio, ci sono state innumerevoli rassicurazioni circa gli accurati controlli effettuati sul libro paga dell'Autorità Palestinese. Sono infatti i donatori internazionali che pagano per questi impiegati. Invece su tale libro paga sono stati trovati stipendi pagati a nomi fittizi o a membri di gruppi ritenuti terroristici dalla stessa Unione Europea."

Complessivamente, DIECI MILIARDI DI DOLLARI in aiuti sono stati destinati al popolo palestinese. Questi fondi pagati dai contribuenti europei hanno raggiunto le persone giuste? Sono stati gestiti in maniera accettabile? Il popolo palestinese ne ha beneficiato? Il pubblico interessato a scoprire le risposte può leggere i fatti e decidere al riguardo.

Il Rapporto "Managing European Taxpayers' Money: Supporting The Palestinian Arabs - A Study In Transparency" può essere scaricato dal sito  www.eufunding.org/FPC2004Report.pdf    (PDF format)

Background: La Funding for Peace Coalition è un gruppo internazionale di cittadini interessati alla pace e allarmati dall'assenza di adeguati controlli e responsabilità fondamentali nella gestione degli aiuti europei al Medio Oriente. La FPC rappresenta persone di numerose nazioni e di vario orientamento politico e religioso, anche riguardo il conflitto tra Israele e gli Arabi palestinesi. Ciò che unisce queste persone è la preoccupazione che gli aiuti internazionali non raggiungono il Popolo palestinese e non contribuiscono al raggiungimento della pace nella regione. Le attività per la FPC sono svolte dai suoi membri interamente su base volontaria.

 

Source: http://www.eufunding.org/


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